radurablu
GIACINTO PLESCIA·MERCOLEDÌ 15 GIUGNO 2016·TEMPO DI LETTURA: 7 MINUTI
paradossalevento nulla nulleggia è paradossontology PaNulleggia paradossontoLogia nulleggia è essere paradossalmenx.
L'è dal nulla nulleggia vi è seNza" perché c'è esiste nulleggia Panulleggia" SeNzaperché nulla fisico'o metafisico.
C'è eventoNtology c'è nulleggia vuoto nulla esiste creA L'esistenza di nulla è intenziontology nulleggia essere nulleggia D''essere senzaperché c'è nulleggia senzaperché è nulleggia-ontologica-panulleggia senzaperché esiste nulla è misterontology esiste perché pAnulleggia vuoto già vuotontology spaziotemporavuoto senzaPerché vuotontology essereventux"niente" nulleggia crea ex nihiloNtology spaziontology spaziotempora dello spaziotempora eventità spaziotempora eventontology eventospaziotempora spaziotempontologia eventità esiste senzaperché è singolarità senzaperché singolarità singolarità nulleggia singolarità dà abdux singolarità singolarità d'esserci singolarità d'essere singolarità nUlleggia Senzaperché singolarità è singolaritàEvento.


Singolarità singolaritànulleggia singolarità singolarità-senzaperché singolarità radura-blu singolarità radura-viola singolarità eventua che nulla esista C'è invece di niente c'è nulla.
L''essere è meglio è al di fuori della filosofia. Senzaperché perché esiste nulla in sé. Panulla è di per sé "al di là" Radura-blu "proto-fisik" c'è invece di niente. Spaziotempora stringravitholex eventux in sé vuotontology proto-fisikx si dà da sé senzaperché È RAduRabLu monadontologia fenoumenontology RaduRablu È creatrix essere lì"creare" evenTux crea dal panulla è di per sé di per sé c'è niente panulla crea creativa perché c'è nienteventua Radura blu fenoumeno della singolarità nulla poeticamentevEnto è di per sé senzaperché vi è nulla di per sé "Perché c'è niente ?" è niente di niente senzaperché vi è al di là "fenoumeno" "perché" è senza"Perché" essere niente: "Perché c'è niente?" RaDURabLu vuotoNtology singolarità dello spaziotempo"nulla". Panulla nullA Ontology
creatio ex nihilo (creazione dal nulla) - ontologica ex nihilo nihil (niente viene da
nulla) ontologica esserci l'essere. DaseinontologicONtophysis è differenza ontologica ontophysix Ontologico crea'essereesserciphysisontologicO`Essere 'è autopoiesixontologica è POIeSIS è esserci POIesis esserne intenzionouxpoieticreatrix ex nihilx nihil fit (nulla viene dal nulla)creationtology ex nihil (crea
dal nulla POIesis dà ontologica creatio ex nihil esserci si è ex nihilontology assoluto nihil creatio ex nihilontophysis si è physis physix oNtophysis ontologica physisDell'essere esserci ontologica ontOphysis è ontologica esserci l'essere è esserne. Kataontology
È l'Essere spaziotempo Spaziotempora monadeaontologica monadeaspaziotemporalesserci monadeA
Vi è dell'essere fenoumenontology essereventontology ontologicamenxx spaziotempo dell'Esserevento EsserE della protofisica Essere è nel vuotontology Proclontology spaziotempora eventontology vuotontology'Essere ontologica'essere esserci ontophysix protophysix spaziotempo è esserci ontologica Esserci crea vuotontology crea crea ontologica creatio ex nihiloNtOLogy dell'essere. Perché c'è niente?ermeneuticoNtology'Essere di quell'essere che è in grado di sollevare domande o, in vista di Heidegger,

di essere-LED-a mettere in discussione, di apprezzare le domande come domande. Questo fornisce la
Dasein (Essere-Ci (Dasein)(Dasein) di per sé di per sé ontologia Dasein essere-nel-mondo la temporalità noumenontologica Essere fenoumenontologica 'ontologia in Essere ontology ontologica è si fonda la differenza ontologica tra gli esseri e l'essere (sezione

6.5.4). Al fine di chiarire la distinzione tra heideggeriana e convenzionale

comprensione di questo concetto, il concetto d creazione e realizzazione, nel tentativo di stabilire il causal-

ex nihil di Eraclito che ha tenuto che panta rhei , vale a dire. `tutto è cambiamento continuo,

cambiamento, flusso '. Questa posizione è descritto come "forte" perché contiene diventando avere

priorità ontical sopra Essere; al contrario, la posizione opposta "debole" asserisce la priorità

dell'essere sul divenire. Una delle principali conseguenze di questa posizione sono riassunte

nella cinquantunesima frammento eracliteo come segue (Kahn, 79):

Non si può entrare due volte nello stesso fiume, né si può cogliere qualsiasi sostanza mortale in una stalla

condizione, ma si disperde e ancora una volta raccoglie; si forma e si dissolve, e si avvicina e si allontana.

(Il significato di eracliteo pensato per la questione ontologica del divenire è



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l'ontologia organismico di Whitehead è atomistica nella misura in cui si pone un plenum di entità discrete come

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primitivo. Come Rescher (1996) afferma: "Whitehead insistito su unità irriducibilmente atomiche di processo -` attuale

occasioni '- stessi del tutto indecomposible e che servono come unità di base o blocchi di cui

tutti i processi più grandi sono quindi costituiti. Questo atomismo processo è certamente una possibilità teorica. Ma è un

dubbia proposta - e uno che è in contrasto con lo spirito della filosofia processo. Perché, dopo tutto, dovrebbe

processo essere visto come in unità discretizzati? "(p.89) Tuttavia, in difesa di Whitehead, occorre rilevare che

i suoi `atomi 'non sono le` attualità vacue' del materialismo tradizionale; al contrario, `occasioni attuali 'sono

eventi esperienziali di durata finita che per un nesso interconnessi con tutte le altre occasioni attuali e in tale

un modo che questi rapporti sono in parte costitutiva dell'essere (realtà) di questi eventi.

Tradotto da HHJoachim.

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esaminata nella sezione 6.5.8.) Secondo Harris (1965), "le prove disponibili e la

consenso del punto parere scientifico ad una matrice fisica primitiva, che è una sorta

di attività o processo azionato da principi intrinseci a se stesso "(p.146) Mentre si prosegue.

stato,

questo primordiale `sostanza 'del mondo sembra essere una sorta di flusso eracliteo di cui individualizzata

entità emergono nel corso della sua particolare attività, come risultato della sua involuzione su se stessa,

che produce in essa forme o modelli specifici. Questi sono a loro volta costituiti da prima sistematica

interrelazione dei processi, e in secondo luogo, da ulteriori e più complessa interazione reciproca, contribuire

la creazione di nuovi, più potenti e più significativi tipi di entità. [Inoltre,] primordiale

attività stessa è di natura tale necessariamente rilasciare nelle forme che effettivamente emergono. (P.147)

Whitehead (1978), ispirato al pensiero di Eraclito, presenta un conto dell'organismo

del divenire, che egli descrive come "un progresso creativo nella novità" (p.28), in cui

processo (contro sostanza) è concessa la priorità ontologica. Egli sostiene che "

appartiene alla natura di un `essendo 'che è un potenziale di ogni divenire`' "(p.22) e

che " come un'entità reale diventa costituisce ciò che effettiva entità è .. La sua` essere 'è

costituito per la sua `diventando '". (p.23) Inoltre, Whitehead tiene atomismo di essere

metafisicamente corretta; Di conseguenza, il suo punto di vista "c'è un divenire di continuità,

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ma non la continuità del divenire. "(p.35) Su questa base egli definisce il cambiamento come" la differenza

tra occasioni attuali comprese in qualche evento determinato. "(p.73)

Una delle prime formulazioni di ciò che può essere identificato come interpretazione "debole"

filosofia del processo, e quello in cui la nozione di processo viene esplicitamente descritto in

causali termini (sezione 6.4.1.3), è quella data da Aristotele in sulla generazione e

La corruzione (350 aC). Su questo schema, e come Angeles (1981) gli stati, il cambiamento è definito

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in termini di (i) successione temporale, (ii) riferimento a ciò che rimane invariata

durante il cambio (un'identità o sostanze), e (iii) che cambia (lo stato

dell'identità o suoi predicati). Poiché causalità fornisce i mezzi con cui chiarire

la natura della produzione (e quindi, provvisoriamente, processo e il cambiamento), sarà

studiato in qualche modo più dettagliatamente nel seguito. Tuttavia, prima THS concetto è

esaminata è necessario studiare una nozione relativa a processo e causalità in

metafisica aristotelica, vale a dire. divenire.



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Aristotele ( Metafisica , Libro



, Ch.VIII) sostiene che "` sostanza 'ha due sensi: (a) il substrato finale

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che non può essere ulteriormente predicato ad altro [cioè la materia], e (b), ciò che è individuale e

separabile, ossia la forma o la forma ".

Occorre notare qui che nella Fisica
le potenzialità di qualcosa verso

essere qualcosa di diverso da quello di una volta, in un processo di realizzare il suo obiettivo, lo scopo, o alla fine. 3. In

Platone ei platonici, divenendo si riferisce alla normale esperienza dei sensi e il mondo terreno in

che le cose vanno e vengono, in contrasto con il vero essere gli immutabili, idee eterne o forme.

Definizione (1) è in linea con Aristotleâ € ™ s identificazione di diventare (o `coming-to

bea € ™) con variazione sostanza (ad esempio, il fuoco di acqua) e il suo moto distintivo

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dal divenire. Definizione (2) è supportato da Rune (1960) il quale sostiene che,

secondo gli scolastici medievali,

qualsiasi tipo di cambiamento è attualizzazione della potenze. Si è spesso chiamato, seguendo Aristotele, un `movementâ € ™,

perché il movimento è un esempio lampante di divenire, e perché la cosa `Movesa € ™ dal basso

il livello di potenzialità per il maggiore tra realtà. L'attualizzazione si ottiene solo di un fattore che è atto

si. L'atto è in questo senso prima della potenza non solo in natura ma anche nel tempo.

Dato il ruolo centrale di diventare nella metafisica aristotelica, vale la pena

esaminando la sua formulazione del concetto in dettaglio. Inoltre, data la monadico

l'interpretazione della metafisica digitali e CA-computazionalismo (sezione 6.3.1) e il

somiglianza tra monadologia Leibnizean e organicismo aristotelico (Whitehead, 78)

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(Rescher, 96), è almeno concepibile che l'interpretazione aristotelica di diventare

potrebbe informare su CA-computazionalismo e CEA. CA-computazionalismo (capitolo 5) è

facilmente