"Abbiamo trovato le pi� grandi molecole mai osservate nello spazio. La cosa � particolarmente eccitante perch� queste molecole hanno propriet� uniche che le rendono importanti attori di ogni tipo di reazione chimica e fisica che avvenga nello spazio", ha detto Jan Cami, primo firmatario dell'articolo apparso su Science in cui si fornisce un resoconto dello studio.
La scoperta � stata resa possibile dalle osservazioni del telescopio spaziale Spitzer che ha analizzato lo spettro infrarosso della luce proveniente dalla nebulosa planetaria Tc 1. Le nebulose planetarie sono resti di stelle come il Sole che perdono i loro strati esterni di gas e polveri in seguito all'invecchiamento della stella. La nana bianca che si trova al centro di queste nebulose illumina e scalda debolmente queste nubi di materiale.
"Non avevamo pianificato la scoperta, ma non appena abbiamo visto quelle particolari strutture spettrali abbiamo subito capito che stavamo osservando una delle molecole pi� 'ricercate'. Spitzer ha guardato nel posto giusto al momento giusto", ha commentato Cami, sottolineando che gi� entro un secolo quei fullereni si sarebbero raffreddati abbastanza da sfuggire alla possibilit� di rilevazione.
Il primo aggregato di fullereni da sessanta atomi fu sintetizzato nel 1985 da Robert Curl, Richard Smalley e Harold Kroto, un risultato che valse ai tre il premio Nobel per la chimica nel 1996.
In questa ricerca i ricercatori hanno individuato anche una forma di fullerene composta da 70 atomi. (g
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